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Volvo e NVIDIA, intelligenza artificiale per il futuro

18 Ottobre 2018

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Intelligenza Artificiale NVIDIA sulle Volvo del prossimo decennio

Volvo e NVIDIA, società informatica di punta nell’area dell’ intelligenza artificiale (AI), si uniscono per sviluppare un avanzato computer di bordo per la prossima generazione di automobili Volvo.

Il nuovo microprocessore di NVIDIA consentirà a Volvo di implementare una piattaforma informatica avanzata per le vetture, a partire dal prossimo decennio.

Volvo e NVIDIA collaborano insieme già da tempo ad un progetto congiunto per lo sviluppo di sistemi avanzati e di software per vetture con funzioni di guida autonoma.

La nuova piattaforma informatica sfrutterà i progressi fatti da NVIDIA nell’ambito della Intelligenza Artificiale , e grazie ad una potenza di calcolo fuori dal comune, consentirà a Volvo  di fare notevoli passi avanti nell’implementazione di sistemi di supporto alla guida avanzati.

“Un buon sistema di autopilota farà fare un salto in avanti in quanto a sicurezza e comfort di guida. L’auto ti guiderà e ti proteggerà costantemente.

Rendere ciò possibile richiederà un’architettura dei sensori, un software di intelligenza artificiale, una capacità di calcolo e una tecnologia di sicurezza superiori a quanto il mondo abbia mai fatto – ha dichiarato Jensen Huang, fondatore e CEO di Nvidia – In qualità di leader mondiale nella tecnologia e innovazione della sicurezza, Volvo comprende che esiste una connessione diretta tra sicurezza, comfort e capacità di calcolo all’interno del veicolo”.

L’architettura SPA 2 di prossima introduzione rappresenta un ulteriore miglioramento della pluripremiata architettura modulare per veicoli sviluppata da Volvo su cui si basano tutte le nuove vetture della Serie 90 e 60 lanciate negli ultimi anni.

La SPA 2 sfrutta i vantaggi insiti nell’architettura modulare SPA aggiungendovi tecnologie di prossima generazione in aree quali l’elettrificazione, la connettività e la guida autonoma.

Il potente processore svolgerà quindi un ruolo chiave all’interno di questo processo e contribuirà a semplificare le modalità di aggiornamento remoto del software in modalità OTA (over the air).